In Wonder(is)land, la mostra open air di Vera Uberti, sull’Isola del Garda, in Italia, è costituita da otto installazioni luminose e immersive dell’artista e dal video Open my Glade di Pipilotti Rist.

Questo luogo, un’isola privata attualmente di proprietà della famiglia italo-inglese Cavazza, vanta una villa in stile neogotico-veneziano costruita dall’architetto Luigi Rovelli e il relativo parco, il quale è stato di grande ispirazione per l’artista.

È stato proprio l’incanto del paesaggio naturale dell’isola a generare il dialogo spontaneo tra arte, natura e letteratura: alberi secolari, laghi e scorci nascosti sono stati percepiti dall’artista come un luogo fiabesco, riportandole alla mente il sorprendente viaggio vissuto da Alice nel famoso libro di Lewis Carroll del 1865, Alice’s adventures in Wonderland.

La mostra, con le sue grandi installazioni multimediali armoniosamente inserite nel paesaggio, rappresenta i momenti centrali della storia di Alice, e, allo stesso tempo, offre al visitatore la possibilità di vivere un nuovo tipo di esperienza di fruizione artistica. Egli viene incoraggiato a sentirsi vivo come Alice, a lasciarsi sorprendere e travolgere dall’arte e dal mondo che sta esplorando e infine liberare la mente con le sue fantasie e domande esistenziali. Dare l’opportunità di intraprendere questo viaggio nel mondo sconosciuto del subconscio per chiederci chi siamo e cosa vogliamo è stata la ragione principale che ha portato l’artista a creare ciascuna delle sue installazioni.

Come la celebre opera letteraria In Wonder(is)land, grazie alla monumentalità delle sue installazioni che oltrepassano i limiti degli spazi chiusi e dei supporti statici, a beneficio della fruizione ultra sensoriale, rompe regole e standard stabiliti senza imporre limiti alla immaginazione, è solo sogno e fantasia, stupore e ammirazione, reale e irreale. Tutto è possibile.

Ed è proprio questa libertà, che non segue alcuna regola tradizionale, l’elemento singolare e caratterizzante della mostra, nata per scardinare dinamiche prestabilite e creare così nuove possibilità di fruizione.

In questa mostra l’arte è posta in stretto contatto con la natura e il suo pubblico. Colori, forme, movimenti, suoni e odori cambiano la nostra percezione del mondo, stimolano i nostri sensi, aprendo le porte della mente alla fantasia e all’immaginazione, liberamente.