La mostra Stravaganze Imperiali di Vera Uberti dialoga con il paesaggio e l’architettura delle Grotte di Catullo sul Lago di Garda. Una cornice storica, patrimonio dell’Unesco, illuminata da otto maxi installazioni luminose immersive e da un trittico monumentale del celebre fotografo David LaChapelle, che insieme combinano arte contemporanea e tecnologia multimediale reinterpretando così un luogo intriso di storia.

Le Grotte di Catullo, poste sulla punta della penisola di Sirmione, sono il più importante esempio archeologico di villa romana della prima età imperiale presente nell’Italia settentrionale; conservano infatti al loro interno due ettari di uno storico uliveto che conta più di 1.500 alberi e i resti di Villa Catullo, una delle maggiori ville residenziali romane del Nord Italia.

Stravaganze Imperiali propone ai visitatori di entrare dentro la storia e riviverla in prima persona tramite le installazioni artistiche le quali offrono una nuova possibilità di fruizione sia dell’arte stessa che dell’architettura delle grotte, la quale viene reinterpretata in chiave contemporanea. La mostra ha permesso al pubblico di fare un viaggio indietro nel tempo per ritrovarsi all’epoca dei fasti della Roma Imperiale, lasciando al visitatore la netta percezione di aver vissuto un luogo “altro”, un luogo magico dove i sogni sono diventati per un attimo realtà.

Storia e contemporaneità, illuminate insieme in un’esperienza artistica unica ed emotiva che stimola le menti, le emozioni e l’immaginazione del fruitore.